La famiglia Mullidae comprende oltre 80 specie di pesci d’acqua salata, conosciuti comunemente come triglie.
Le triglie hanno un aspetto caratteristico ed abbastanza uniforme, con corpo piuttosto allungato ed affusolato, fronte ripida, occhi grandi, due pinne dorsali ben separate, pinna caudale forcuta. Dispongono di due vistosi barbigli sotto il mento, organi chemiosensoriali utilizzati per sondare la sabbia e nascondigli tra rocce e coralli alla ricerca delle prede. La livrea variata da specie a specie, ma è spesso ricca di colori vivaci, dal rosso vivo al giallo oro.
Le triglie al forno sono un ottimo secondo, molto semplice da preparare.
Ingredienti:
5 triglie fresche
40 gr pangrattato
prezzemolo
sale e pepe a piacimento
Per pulire le triglie è necessario togliere la testa e le viscere, per poi sciacquarle per bene sotto l’acqua. Se non vi piace pulire il pesce o siete poco pratici, potete chiedere direttamente al pescivendolo di pulirle 😉 io faccio quasi sempre così! Visto che non amo tanto eviscerare e pulire il pesce in generale.
Ora preparate la panatura leggera che userete per le vostre triglie: quindi in una terrina mescolate il pangrattato, il prezzemolo, sale, pepe e spezie a vostro gusto 🙂
Mescolate tutto per bene e poi impanate le triglie e posatele su una teglia ricoperta con carta da forno.
Il restante composto di panatura mettetelo sopra alle triglie, per renderle ancora più gustose!
Lasciate cuocere le triglie per circa 20 minuti, la cottura dipende da forno a forno. Io consiglio per renderle croccanti di mettere il forno in modalità grill per qualche minuto prima di sfornarle 😉
Se preferite potete aggiungere anche un filo d’olio extravergine di oliva, per rendere la panatura ancora più croccante e invitante!
In alternativa consiglio di metterlo a fine cottura, quindi a crudo.